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Salerno, ancora un blitz nel carcere: sequestrati telefonini in una cella Cronaca zonarcs 

Salerno, ancora un blitz nel carcere: sequestrati telefonini in una cella

Nuovi controlli nel reparto “Alta Sicurezza” del carcere di Salerno dove, due giorni fa, sono stati scoperti e sequestrati tre smartphone. Gli apparecchi erano nascosti, in una cella, tra gli oggetti personali negli armadietti dei detenuti e uno di questi era stato spezzato e lanciato nel water da parte di un recluso. A darne notizia è il consigliere nazionale Osapp Emilio Fattorello. L’Osapp spiega: “Ancora un ennesimo possesso illegittimo di telefonini nel carcere di Salerno in mano a detenuti appartenenti alla Criminalità Organizzata, che così riescono a gestire i traffici interni ed extramoenie come appurato anche dalle diverse Autorità Giudiziarie sul territorio che, non a caso, definiscono la Casa Circondariale salernitana una vera e propria piazza di spaccio con tutte le regole legate alla malavita, comprese le commissioni di altri reati sul territorio”. “E ancora una volta – sottolinea il sindacato – il personale della Polizia Penitenziaria in maniera impeccabile ha compiuto il suo dovere anche se opera in condizioni operative critiche in sotto organico, a fronte di un sovraffollamento della popolazione detenuta, con una carente Organizzazione del lavoro che impone livelli minimi di sicurezza che si ripercuote sulla incolumità del personale e della stessa popolazione detenuta. Istituto Penitenziario fra i più critici del Distretto per gli eventi critici che risente della mancata assegnazione di un direttore titolare che garantisca continuità nell’azione direttiva di un Istituto, come dicevamo, in mano ai detenuti come si evince dagli eventi e indagini”.  L’ Osapp si appella al nuovo Capo del Dipartimento Stefano Carmine De Michele, che proprio in questi giorni è impegnato in un tour in regione, precisamente negli Istituti di Napoli e Santa Maria Capua Vetere “per dimostrare la giusta vicinanza, in prima persona, al personale in questo momento drammatico in Regione, anche dopo i tanti segnali di Sos lanciati dal Segretario Generale Osapp Leo Beneduci rispetto all’assordante silenzio di altri”.

 

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